domenica 8 febbraio 2015

Oggi l'assegnazione dello STRONCOLINO D'ORO 2015




Un proverbio recita: quando si hanno solo due centesimi, acquista una pagnotta di pane con uno, e un giglio con l’altro.
In una realtà  di crisi economica  però si diffonde sempre il pessimismo e non si ha più né la voglia né la forza di comperare il giglio, per attingere alle energie utili per superare il concetto della fredda realtà con quello di possibilità. 
Cosi oggi sono forse in pochi  tra quelli che anno più di un centesimo, ad acquistare gigli. Cosa fanno  invece quelli che di centesimi ne hanno molti e per i quali dovrebbe essere più semplice badare alla propria e non solo, crescita interiore e culturale; quelli che, per dirla con Leon Battista Alberti,  hanno i mezzi per “ non marcir giacendo, ma per stare facendo”? Cosa fanno  costoro che dal canto loro, ben sanno che dall’incontro dell’interiorità individuale, con il mondo esteriore da  tutti condiviso, potrebbe scaturire quella bellezza che avrebbe ripercussioni sui temi della libertà e della condivisione dei valori?
I più, ( non dico tutti  poiché non sono appassionata di seguirne  le vite) si evince anche dai fatti di cronaca, sono esclusivamente interessati a fare soldi. 
A confermare questo atteggiamento prevalente c’è l’eccezione: chi  fa progetti per la bellezza appunto, come  l'imprenditore del cachemire Brunello Cucinelli ,che presentando il nuovo piano d’impegno sociale, l' ha chiamato appunto “Progetto per la bellezza”.
Il piano che si articolerà ai piedi dell'antico borgo medioevale di Solomeo, prevede la realizzazione di tre parchi:  dell’industria “ per promuovere la dignità del lavoro”, dell’Oratorio Laico “per valorizzare il futuro”, il Parco Agrario per potenziare ” la natura sostenibile e bella, ridando dignità alla campagna”   Il borgo fu già, restaurato nel 1985 per farne quella che  ora è la sede dell' azienda ,con biblioteca, mensa per i dipendenti e scuola d’artigiano. Nel presentare il progetto, il 26 novembre 2014  al Piccolo Teatro di Milano, Cucinelli oltre a precisare che lo stesso, viene finanziato dalla Fondazione di famiglia  e non peserà in alcun modo sull’azienda quotata in borsa, cita San Paolo: " dobbiamo saper unire il profitto al dono per vivere felici e sereni. Mio padre è stato felice di questa scelta e mi ha detto 'Bravo, non vorrai mica essere il più ricco del cimitero!".
Alla domanda se pensa che il suo esempio sarà seguito da altri imprenditori risponde. «Non è un problema d’impresa o politico, ma dell’essere umano”, e a mio  avviso, ha ragione. 
Per quanto detto e perché, sono una persona tra le tante, che si nutre anche di speranze, ho apprezzato;
-  prima l’idea in quanto tale, del Comune di Stroncone  di istituire  questo riconoscimento,  “LO STRONCOLINO D’ORO”,  rappresentato da una medaglia con il sigillo comunale, da donare  ad un personaggio di rilievo nazionale, distintosi particolarmente in qualsiasi campo: arte, imprenditoria, scienza, sport ed altro,.
- poi, l’assegnazione  dello stesso  per il 2015, all’ imprenditore umbro Brunello Cucinelli. 
Nella speranza quindi, che l'eccezione diventi regola o almeno una buona prassi,
 AUGURO che LA BELLEZZA DIA I SUOI FRUTTI” 

                                                                                                                                       A.C.

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