domenica 17 gennaio 2016

Mario Tobino




I sogni

I sogni i sogni mi bruciano la giovinezza
mi corrono per tutto il sangue, mai sazi
e via scacciati si riaffollano
furenti e dolcissimi,
come il sole.
Il sogno della vita ancora da vivere,
la vita che verrà, o celeste o nera,
ma certo verrà, rigogliosamente.
L'uva s’alza in fermento nelle botti.

Eppure il così gentile

Esiste questa vita
nel lampo del sole.
Siamo noi
che la trasportiamo
con le mosche,
i pensieri tristi e vaghi,
le albe di latte malato.
Siamo noi
in un deserto senza confini.
Eppure il così gentile
c'è tra di noi
che a volte fa brillare
come una primavera
la sua intelligenza:
un breve vento di bosco
in un sogno di delitti.

Amicizia

Il banchetto è una tovaglia bianca
piatti e vino, amici tra loro parlano,
nomi di pittori e quadri dicono
e di una luce parlano, e non vogliono dire
poesia. Le parole col pane diventano
in amicizia, gorgogliano con il vino
nelle gole. La vita è una bella festa.
Dal momentaneo silenzio scoppiano
altri ricordi; lentamente fumano gli amici
pittori e scrittori. Dicono ora
di un pittore che non avendo fiori
offrì alla ragazza che amava
un orecchio che s'era tagliato.