(In memoria di Pier Poalo Pasolini)
Torna a sgorgare,
dal cuore e dalla mente,
silenzioso e nero,
il pianto.
Una ferita mai guarita,
un'assenza nobile
che ci ha lasciato orfani
di intellettuali coraggiosi,
di una cultura colma solo
di compagnie del nulla.
Comprendemmo da giovani
la gravità dell'averti perduto:
sentivamo che ci saresti mancato.
Oggi, ormai vecchi,
imprechiamo chi, dovendo,
non volle ascoltare,
non volle comprendere.
Imprechiamo chi, potendo,
non seppe farsi megafono
delle tue lucide analisi,
che ormai da anni,
chiamiamo tutti
profezie.
Arcangela Contessa
Novembre 2025
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