MEMENTO
MORI
Che
miseria il piacere: non egregio,
ma
angusto privilegio,
per
quanto dolce, breve
come la
foglia che cadere deve.
E' gioia
che non dura,
limitata
misura.
Che
delizia il dolore, quando sai
che
domani te ne libererai.
Per
quanto freddo e oscuro,
ti
lascerà in futuro.
Che
gusto quel dolore
che l'indomani muore.
MIRAGGIO
La speranza che ho sognato era un sogno,
soltanto un sogno, mi risveglio ora,
sconfortata, esausta e vecchia,
per un sogno.
Appendo la mia arpa a un albero,
un salice piangente in un lago:
lì appendo l’arpa ammutolita, logora e spaccata,
per un sogno.
Sta’ quieto, sta’ quieto, cuore infranto,
cuore silenzioso, stai quieto e spezzati:
la vita e il mondo sono cambiati, ed io stessa,
per un sogno.
La speranza che ho sognato era un sogno,
soltanto un sogno, mi risveglio ora,
sconfortata, esausta e vecchia,
per un sogno.
Appendo la mia arpa a un albero,
un salice piangente in un lago:
lì appendo l’arpa ammutolita, logora e spaccata,
per un sogno.
Sta’ quieto, sta’ quieto, cuore infranto,
cuore silenzioso, stai quieto e spezzati:
la vita e il mondo sono cambiati, ed io stessa,
per un sogno.
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