giovedì 5 dicembre 2013

Christina Georgina Rossetti


"Chi ha mai visto il vento?
Né io né te. Ma quando gli alberi chinano le loro teste, Il vento li ha attraversati.
"
 
Christina Georgina Rossetti nacque al numero 38 di Charlotte Street (adesso il 105 di Hallam Street) a Londra il 5 dicembre 1830, dopo Dante Gabriel, William Michael e Maria Francesca. I quattro fratelli Rossetti, di cui Christina era e rimase fino alla sua morte la "piccina di casa", erano figli di una coppia formidabile. Il padre, Gabriele Rossetti, era un rifugiato politico italiano (più precisamente era originario di Vasto, in Abruzzo) e la madre, Frances Polidori, era la sorella del leggendario medico ed intimo amico di Lord Byron, John William Polidori. I due coniugi formavano pur nella loro diversità una coppia solida, unita, come loro stessi affermavano, da un destino ostinato ed ineluttabile. La famiglia si sosteneva grazie allo stipendio da professore di Gabriele e dalle traduzioni e dai saggi che entrambi i coniugi riuscivano talvolta a pubblicare, ed affiancando a questa già febbrile attività anche qualche lezione privata.
La loro casa, sempre aperta agli studiosi, ai rivoluzionari, agli artisti, era un vero e proprio crogiolo di cultura, e Christina imparò a raccontare storie ancora prima di sapere parlare bene o scrivere. Come era in uso a quel tempo fu educata in casa dalla madre, ed i libri dai quali apprendere erano i classici, le tematiche religiose, fiabe, leggende e letteratura in generale. Christina amava in particolare Keats e Scott così come i maestri del gotico come la Radcliffe e Lewis. Il perfetto italiano, lingua che li legava al padre e che anche dopo la morte di questi rimase il  "lessico familiare" e l'influenza di personalità come Dante Alighieri, Francesco Petrarca, e la poesia italiana rinascimentale, influenzo fortemente quattro figli come testimonierà, in seguito, la nascita della Confraternita Preraffaellita. La piccola 'Stina (così veniva chiamata da chi le era vicino) crebbe felice in mezzo a tanta cultura, vezzeggiata e coccolata dal padre e dai fratelli, di cui era la prediletta. Intorno al 1840 la famiglia versava tuttavia in grosse difficoltà economiche dovute al peggioramento della salute fisica e mentale di Gabriele. Al resto della famiglia non rimase che di osservare attonita il declino di un padre ed uomo amatissimo e trovare un modo di sbarcare il lunario. La madre continuò, seppur solo privatamente a causa delle limitazioni dell'epoca, il lavoro del marito, continuando a tenere la casa sempre aperta ed offrendo lezioni private lottando strenuamente per tenere la sua famiglia al di fuori della povertà. La sorella maggiore, Maria, accettò di lavorare come governante, lasciando la casa, e il fratello William aveva un posto da impiegato presso il corrispondente ottocentesco dell'Ufficio delle Entrate. Riuscirono così a mantenere Gabriel presso una scuola d'arte. Christina cominciò ad andare a scuola ma i suoi giorni, senza i fratelli e con il padre malato, divennero sempre più solitari e tristi. A 14 anni Christina soffrì di una severa crisi nervosa che fu seguita dalla depressione. Dante Gabriel cercava di alleviare la sua solitudine marinando spesso la scuola e usando la sorella come prima musa ispiratrice del suo neonato movimento artistico. Nel 1848 nasce infatti la Confraternita dei Preraffaelliti, fondata da  William Holman HuntJohn Everett Millais e Dante Gabriel Rossetti. Ai tre fondatori si aggiunsero presto William Michael RossettiJames CollinsonFrederic George Stephens and Thomas Woolner a formare i primi "sette fratelli". La confraternita aveva sia intenti artistici che esoterici e culturali portando all'attenzione il concetto di purezza, e vedrà anche la nascita di una "sorellanza" parallela, a cui aderiscono entrambe le sorelle Rossetti. Christina posa più volte a rappresentare la vergine Maria e due dei più famosi quadri che dettero inizio al movimento la rappresentano proprio in questo ruolo, che fu, nel cuore di Gabriel, soltanto suo. Proprio nel quadro "L'infanzia di Maria" in cui 'Stina posa, compare per la prima volta il marchio PRB che indica la confraternita. Nel 1849 Christina è di nuovo seriamente malata e per un lungo periodo rimane nell'ombra, ciò non le impedisce di pubblicare, a soli 18 anni, le sue prime due poesie sulla rivista Atheneaum ("Death's Chill Between" e "Heart's Chill Between") e scrive collabora in pianta stabile, sotto lo pseudonimo di Ellen Alleyne, alla rivista preraffaellita The Germ, pubblicata dal fratello William. 
Christina Rossetti iniziò a scrivere molto presto, ma solo all'età di 31 anni vide un pò di successo (e di guadagno) con la sua prima raccolta di poesie, Goblin Market and Other Poems (1862). L'opera ottenne una critica molto favorevole e Christina venne salutata come la naturale erede di Elizabeth Barrett Browning nel ruolo di female laureate. Il titolo che dà il nome alla raccolta è il lavoro più famoso di Christina Rossetti, e nonostante a prima vista sembri semplicemente una filastrocca sulle disavventure di due sorelle in mezzo agli gnomi (goblins), la poesia è complessa e ha diversi livelli di lettura. La critica l'ha interpretata in modi molto diversi: vi ha visto un'allegoria sulla tentazione e la redenzione, un commento sui ruoli sessuali nell'epoca vittoriana, e la tematizzazione del desiderio erotico e la redenzione sociale. Nel 1847 aveva già sperimentato diversi modi di scrivere, dal sonetto, all'inno, alle ballate, ma scrive anche fiabe e riscrive e narra la vita di alcuni santi. Le sue prime opere hanno una fortissima spinta romantica, con delicate trattazioni riguardanti la caducità della vita e la morte.
Christina Rossetti continuò a scrivere e pubblicare per il resto della sua vita e si concentrò soprattutto sulla poesia devozionale e per bambini. Tuttavia le cose più interessanti che ha scritto sono poesie d'amore. Non si tratta di fantasie o di petrarchismo cortese: nascono da storie d'amore dolorosamente vissute e da sprazzi di lucidità che trasformano il dolore in un sentimento leggero e giocoso. La famosa When I am dead, my dearest esprime tutta la sua insicurezza: Christina non è sicura del proprio amore quanto non è sicura dell'amore dell'amato, il quale dunque non viene caricato di doveri, che del resto neppure lei potrebbe sopportare.
I quattro fratelli Rossetti non si separarono mai, nonostante le turbolenze delle loro vite ed il fatto che sia William che Gabriel ebbero delle mogli ed amanti (di Gabriel conosciamo tutti la infelice Elizabeth Siddal) mentre Maria continuava a fare la governante. Christina mantenne sempre una grande cerchia di amici,studenti e corrispondenti e per dieci anni lavorò come volontaria in una casa di accoglienza per "donne perdute" (prostitute) la Santa Maria Maddalena di Highgate, insieme all'altra sorella zitella, Maria. Entrambe studiavano, scrivevano, insegnavano e mantenevano una mentalità indipendente ed aperta. In più rifiutavano la guerra, la schiavitù, la crudeltà contro gli animali, lo sfruttamento sessuale delle minorenni e ogni forma di aggressione militare. In età matura Christina soffrì di morbo di Graves, che la portò quasi alla morte nel 1872. Sopravvisse, ma nel 1893 cominciò la sua battaglia contro il cancro al seno che la sconfisse nonostante un intervento chirurgico. Christina Georgina Rossetti muore il 29 Dicembre 1894 e riposa al cimitero di Highgate, accanto ai genitori ed ai fratelli.


                                                                                                                         Liberamente  tratto da The Hungry wol

Nessun commento:

Posta un commento