domenica 28 dicembre 2014

Capodanno e San Silvestro


Poggio Catino-Rieti

A Poggio Catino in provincia di Rieti, dove si festeggia san Silvestro, si narra una leggenda che aiuta a comprendere perché l’ultima notte dell’anno si chiami di San Silvestro e perché la Chiesa  volle festeggiare in quel giorno ( pur non conoscendo con esattezza la data della sua morte), il papa sotto il quale l’Impero romano da pagano divenne cristiano.
La leggenda narra che dopo la conversione di Costantino al cristianesimo, alcuni sacerdoti pagani si recarono da lui che viveva esule sul monte Soratte, per chiedergli di salvare la popolazione da un drago che con il suo soffio faceva morire centinaia di persone alla volta.
Costantino ne parlò a san Silvestro che in sogno chiese consiglio a san Pietro, il quale gli suggerì di scendere nella fossa in cui stava il mostro e legargli un filo intorno al collo.
Silvestro vi scese  per trecentosessantacinque scalini ed eseguì quello che Pietro gli aveva ordinato.
All’uscita della fossa incontrò due maghi pagani che lo avevano seguito per verificare se avesse avuto il coraggio di affrontare il drago. Giacevano a terra asfissiati, ma il papa li condusse sani e salvi tra la folla che si convertì in massa insieme ai due.

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