venerdì 26 aprile 2013

Ole Petter Arnulf Øverland


E' nato a Kristiansund il 27 aprile 1889 ed è morto a Oslo il 25 marzo del 1968. Esponente della sinistra radicale, nelle sue opere letterarie si è sempre costantemente schierato contro il nazionalsocialismo e nel 1941 viene arrestato e deportato a Berlino nel campo di concetramento di Sachsenhausen. Dopo la guerra, rientra in patria continuando il suo impegno politico e nazionale. Øverland è tra i più prolifici e autorevoli autori e scrittori della letteratura norvegese del ’900

                                                           ***

Non avevamo spade!

Credevamo nella pace.

Nella ragione, nel lavoro,

Nel valore della vita!

Non credevamo agli omicidi e agli incendi

Nei paesi lontani

credevamo in un conquistarore

Ragionevole e retto.





Non avevamo scudi

Non avevamo alcun timore

Avevamo solo amici

Ma poi siamo stati colti di sorpresa

E’ accaduto all’improvviso di notte

Ci siamo svegliati e il nostro Paese era occupato

Avevamo solo amici

Ora siamo abbandonati!



E molti di noi sono caduti,

e molti ne seguiranno

Ma abbiamo altre forze:

Sopravviveremo a tutto!

Abbiamo una sacra fede

che ci dona pazienza e calma:

sappiamo che lo spirito è eterno,

E la vita tornerà sempre!


             estratto dall’omonima raccolta “Vi overlever alt! (Sopravviveremo a tutto!) di Arnulf Øverland

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