domenica 7 aprile 2013

WILLIAM WORDSWORTH


       
    




Considerato con S.T. Coleridge l'iniziatore del movimento romantico in Inghilterra, si distingue come il più grande poeta della natura; una natura percepita con una forza e una sensibilità assolutamente originali e senza precedenti nella letteratura inglese. La sua "nuova" concezione della poesia risulta dalla fusione del mondo interiore del poeta con quello esterno; il suo compito nella composizione delle Lyrical ballads, che scrisse insieme con Coleridge, fu quello di "proporsi di trasfigurare con il fascino della novità le cose di tutti i giorni e di destare un sentimento analogo al soprannaturale".



*** 

 
                 E’ questo il primo giorno mite di marzo,
Più fragrante di momento in momento,
Col pettirosso che cinguetta in cima al larice
Che sorge accanto alla nostra casa.
Aleggia nell’aria una benedizione
Che sembra infondere un senso di gioia
Agli alberi spogli, alle nude montagne
Ed ai verdi campi erbosi.
Sorella mia! Ho un desiderio:
Ora che la nostra colazione è terminata,
Fai presto, lascia le tue faccende mattutine,
E vieni fuori a goderti il sole.
Edward verrà con te, e ti prego,
Presto, mettiti il tuo abito silvestre,
E non portar libri, chè questo giorno
Noi lo dedicheremo al riposo.
Nessuna tetra parvenza sarà legge
Per il nostro vivente calendario:
Da oggi, amica mia, data per noi
L’inizio dell’anno.
Amore, che ora ovunque rinasce,
Migra furtivo di cuore in cuore,
Dalla terra all’uomo, dall’uomo alla terra,
- E’ questa l’ora dei sentimenti.
Ora un momento potrà darci di più
Di cinquant’anni di ragionamenti;
Le nostre menti succhieranno da ogni poro
Lo spirito della stagione.
Poche tacite leggi si daranno i nostri cuori
Cui prestare lunga obbedienza;
Per l’anno a venire prenderemo
L’esempio da quest’oggi.
E dal beato potere che aleggia
D’Intorno, quaggiù e su in cielo,
Trarremo la misura delle anime nostre,
Accordandole alla nota d’amore.
Orsù vieni, sorella mia! Vieni ti prego,
Presto, mettiti il tuo abito silvestre,
E non portar libri, chè questo giorno
Noi lo dedicheremo al riposo.

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