Essere nella natura come albero umano,
dispiegare i propri desideri come fitto fogliame,
e
sentire, dalla pacifica notte e dalla burrasca,
la linfa universale affluire nelle mani.
Vivere, avere i raggi del sole in viso,
bere il sale ardente della salsedine e delle lacrime
e
gustare intensamente la gioia e il dolore
che creano un vapore umano nello spazio.
Sentire nel proprio cuore l’aria, il fuoco e il sangue vivi
turbinare come fa il vento sulla terra;
- elevarsi al reale e chinarsi al mistero,
essere il giorno che sale e l’ombra che discende.
Come la sera imporpora il colore della ciliegia,
lasciar colare dal cuore vermiglio la fiamma e l’acqua,
e
come l’alba luminosa appoggiata al colle
avere l’anima che sogna, seduta al confine del mondo…
Anna de Noailles
Nessun commento:
Posta un commento