domenica 10 marzo 2013

Marzo

Nei Fasti  Ovidio spiega perché da Marte derivi il nome di Marzo. Dopo aver rievocato il mito di Rea Silvia fecondata dal dio e le vicissitudini dei due gemelli sino alla fondazione di Roma, fa dire a Romolo:” Signore delle armi, da cui si crede io sia nato, e io ne farò fede con molte prove,voglio che da te sia denominato il primo mese”. Così l’anno, nel primo calendario romano, cominciava col nome del divino padre di Roma, colui che  doveva proteggere e definire la comunità.  Anche se oggi Marzo è diventato  il terzo mese dell’anno, è altresì vero che  è il mese in cui comincia il calendario astrologico e cade l’equinozio di primavera. Il suo numero  è il tre considerato in ogni tradizione numero magico.
Di questo aspetto ne tratteremo più avanti, ma da questo pensiero dilatato è nata l’idea di cogliere l’opportunità per rammentare  tra le altre, tre  giornate  che  in esso  si celebrano:
21 marzo- Giornata mondiale della Poesia
La prima, nacque nel 1908 il tre maggio, a un raduno delle donne socialiste al Garden Theatre di Cicago, dove il partito teneva  ogni domenica una conferenza. Quel giorno mancò il conferenziere e le donne organizzarono così  la prima Giornata della Donna. L’iniziativa venne poi proposta a livello internazionale e si diffuse  se pur in date diverse in molte nazioni. Soltanto nel millenovecentoventuno, alla seconda Conferenza delle donne comuniste a Mosca, le varie date furono unificate all’8 Marzo in ricordo del giorno della prima manifestazione delle operaie di Pietroburgo contro lo zarismo, che si era svolta nel 1917.
La seconda,la Giornata Mondiale della Poesia è stata istituita dalla XXX Sessione della Conferenza Generale UNESCO nel 1999 e celebrata per la prima volta il 21 marzo seguente. La data, che segna anche il primo giorno di primavera, riconosce all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione e della pace.
Tra le diverse forme di espressione, infatti, ogni società umana guarda all’antichissimo statuto dell’arte poetica come ad un luogo fondante della memoria, base di tutte le altre forme della creatività letteraria ed artistica.
La terza,
istituita nel 1992 dall'ONU per sensibilizzare cittadini e istituzioni sull'importanza della risorsa naturale più preziosa della terra. Ogni anno, da vent'anni esatti, le Nazioni Unite chiedono infatti agli Stati membri di attuare iniziative concrete sulle tematiche relative alle risorse idriche e al loro spreco.
Nel  prossimo post comunicheremo le iniziative riguardanti La giornata mondiale della poesia


Liberamente tratto da  A. Cattabiani – Lunario
e www.unesco.it

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