giovedì 7 marzo 2013

ELISABETH BARRET BROWING







Nasce a Durham (Inghilterra) il 6 marzo 1806. Grazie alla fortuna economica del padre costruita acquistando piantagioni di zucchero in Giamaica, Elizabeth e i suoi undici fratelli crescono in un ambiente privilegiato, in una grande tenuta a Malvern Hills; qui la futura poetessa ama trascorrere il tempo cavalcando e allestendo spettacoli teatrali con la propria famiglia. La giovane Elizabeth cresce leggendo i classici latini, John Milton, William Shakespeare e Dante Alighieri. Il suo talento letterario trova dimostrazione già all'età di dodici anni, quando scrive un poema epico. La sua passione per i classici e i metafisici è bilanciata da un forte spirito religioso. Fra il 1832 e il 1837, a seguito di dissesti finanziari, la famiglia Barrett trasloca per ben tre volte, per poi infine sistemarsi definitivamente a Londra. Nel 1838 viene pubblicata la raccolta "The Seraphim and Other Poems". Nello stesso periodo, Elizabeth Barrett ha gravi problemi di salute che la rendono invalida agli arti inferiori, costringendola di conseguenza a restare in casa: oltre ai propri familiari, frequenta solo due o tre persone. Nel 1844 l'uscita dei "Poems" la rende una delle più popolari scrittrici del momento. La lettura appassionato apprezzamento. Nel 1845 i due si incontrano e si innamorano: il padre di Elizabeth è fortemente contrario alle loro nozze, così si uniscono in matrimonio di nascosto. Fuggono poi insieme a Firenze dove nasce il figlio, Pen. A Firenze risiedono in Piazza San Felice, in un appartamento a Palazzo Guidi, oggi museo di Casa Guidi, dedicato alla memoria di Robert Browning e Elizabeth Barrett. Pubblica in seguito "Sonnets from Portuguese" (1850), "Casa Guidi Windows" (1851), "Aurora della sua raccolta di poesie spinge il poeta Robert Browning a scriverle per esprimere il suo Leigh" (1856) e "Poems before Congress" (raccolta dei suoi poemi, 1860). Grande fautrice del Risorgimento italiano durante il suo soggiorno in Italia diventa grande estimatrice della persona di Cavour. In seguito all'aggravarsi delle sue condizioni di salute, Elizabeth Barrett Browning muore a Firenze il 29 giugno 1861: è sepolta presso il Cimitero degli Inglesi di Firenze.  Il saggio -"Se devi amarmi… – non è altro che la biografia d’amore di Elizabeth Barrett e Robert Browning" (Aracne Roma, 2012) che attraverso le poesie e le lettere racconta la vita e l'amore immortale dei due grandi poeti vittoriani, nati per condividere sogni, sfide morali e ideali artistici.
                                                       
                                                      *********
Se devi amarmi, per null’altro sia
se non che per amore.
Mai non dire:
“L’amo per il sorriso,
per lo sguardo,
la gentilezza del parlare,
il modo di pensare
così conforme al mio,
che mi rese sereno un giorno”.
Queste son tutte cose
che posson mutare,
Amato, in sé o per te, un amore
così sorto potrebbe poi morire.
E non amarmi per pietà di lacrime
che bagnino il mio volto.
Può scordare il pianto
chi ebbe a lungo
il tuo conforto, e perderti.
Soltanto per amore amami
e per sempre, per l’eternità



Nessun commento:

Posta un commento